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Il tessuto non tessuto (TNT) è un materiale tessile piano che ha un sistema di produzione che utilizza tecnologie diverse rispetto alla tessitura della maglieria tradizionale, non prevede quindi nel ciclo di fabbricazione la filatura. Per realizzare il TNT bisogna unire in un velo di fibre materiali come polipropilene, viscosa, etc. legandole insieme con procedimenti di unione termici, chimici o meccanici.

Tecniche di produzione in relazione ai diversi materiali di TNT.

CARTA A SECCO O AIRLAID

Produzione con fiocchi, anche colorati, di cellulosa soffiati con aria su tamburi e legati attraverso colle acriliche (circa il 50%).

SPUNLACE

Produzione con più strati di fibre legate attraverso aghi d’acqua. Si possono utilizzare fibre di Viscosa/bio, Cotone/bio, Poliammide e Microfibra.

SPUNBOND (POLIPROPILENE)

Produzione attraverso l’estrusione di fili di materiale, anche coestruso, di materiali termoplastici e termosaldato con calandre a caldo con caratteristiche microcelle.

Tecniche di produzione in relazione ai diversi materiali di TNT.

  1. Per via termica, attraverso alla quale le fibre che formano lo strato di TNT vengono saldate insieme per effetto del calore. Successivamente, allo scopo di ottenere sul prodotto caratteristiche e proprietà particolari, possono essere effettuate varie operazioni tra le quali la stampa, la goffratura o l’unione con altri trattamenti per potenziarne alcune caratteristiche come la porosità, la traspirabilità, l’assorbimento e la idrorepellenza.
  2. Per via chimica, mediante la quale l’unione dei materiali è realizzata attraverso l’applicazione di un collante trasmesso per immersione o a spruzzo.
  3. Con cucitura a filo, dalla quale si ottengono prodotti finiti molto soffici e di grosso spessore, per esempio ovatte per usi particolari.
  4. Per via meccanica, unendo le fibre attraverso aggrovigliamento delle stesse.
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